Un ordine infranto ma solo perché "illegale". Così il presidente catalano Quim Torra si è difeso al tribunale di Barcellona, nel nuovo capitolo della battaglia giudiziaria tra indipendentisti e governo spagnolo.
Torra è accusato di disobbedienza per non aver rimosso i simboli indipendentisti dai palazzi di governo della Catalogna durante le campagne elettorali del 2019, anche a fronte di specifica richiesta.
“Non ho eseguito gli ordini – ha ammesso in aula – In altre parole sì, ho disobbedito, ma era impossibile uniformarsi a un ordine illegale, dettato da un’istituzione che non ha competenza su questo. Insisto su due aspetti: il comitato elettorale centrale, che ha dato l’ordine, non è gerarchicamente superiore al governo catalano e, secondo, la Generalitat catalana non partecipa al processo elettorale” … leggi tutto