Secondo alcune notizie, sarebbero finiti online i numeri di telefono di diversi importanti politici italiani.
Ma MCC chiarisce: non si tratta di una vera fuga di dati.
I contatti provengono da piattaforme statunitensi a pagamento come RocketReach e Lusha, legali negli USA ma sotto osservazione in Europa. Il Garante della Privacy ha aperto un’istruttoria