Un’altra tessera del domino è caduta, un altro fondo – in questo caso M&G, il più grande property fund del Regno Unito – si è trovato costretto a bloccare le redemptions sempre crescenti dei clienti, causa incapacità di smobilizzare con sufficiente velocità le securities e conseguente mancanza di liquidità.
Questa volta, però, la crisi pare differente. Più profonda e radicata, quasi il classico canarino nella miniera. Perché se proprio M&G fu il primo fondo open-ended a imporre il gate ai propri investitori a seguito del caos innescato dal referendum sul Brexit nel 2016, aprendo la strada ad altri sei che ne seguirono lo sgradito esempio in un breve lasso di tempo, ora ai contraccolpi inferti al mercato real estate e retail dall’incertezza che vige attorno all’uscita dall’Ue – amplificata dal nervosismo per le elezioni politiche del prossimo 12 dicembre – si è unita un’altra criticità: la profezia della Bce … leggi tutto