In rete per sconfiggere il linguaggio dell’odio contro le giornaliste (articolo21.org)

di Fabiana Martini

“Non perdono, non dimentico ma non odio. E ai ragazzi 
che vengono ad ascoltarmi, a cui parlo come fossero 
i miei nipoti, cerco di trasmettere il messaggio 
che non usare un linguaggio di odio è un 
ammaestramento utile per tutti. Perché è sul 
linguaggio di odio che si costruisce poi l’odio 
organizzato che io stessa ho visto 
tradursi in sterminio”. 

Con un messaggio di Liliana Segre registrato all’Università Bocconi si è aperto il convegno “Parole d’odio e violenza di genere – Giornaliste nel mirino degli odiatori della rete” organizzato alla Federazione Nazionale della Stampa dalla Commissione Pari Opportunità della Fnsi, dell’Usigrai, del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, da Giulia Giornaliste e da Articolo 21, in occasione della Giornata contro la violenza delle donne del 25 novembre.

“Perché combatto il linguaggio di odio? Perché è una cosa profondamente radicata dentro di me”, ha aggiunto Segre nel video messaggio trasmesso al convegno formativo, nella sala Walter Tobagi … leggi tutto

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