Limonov: “Tutta Europa sta insorgendo contro la tolleranza” (huffingtonpost.it)

di Nicola Mirenzi

Intervista Huffpost allo scrittore: è una rivolta, Salvini e Meloni danno sfogo alla rabbia di queste persone, che altrimenti prenderebbe altre forme. "Greta? Una scimmietta ammaestrata"

Prima di andarsene, senza dire una parola alle persone accorse ad ascoltarlo con il luccichìo negli occhi, aveva avvertito in questa intervista di maneggiarlo con cura: “Ma che volete da noi russi? Il russo non è una persona allegra. Anzi, è testardo, spesso scontroso, un orso. Come me”.

L’appuntamento con Eduard Limonov – scrittore che ha narrato la sua vita avventurosa, tra criminali moscoviti, punk sovietico, club gay di New York, e poi anche agitatore politico anti-putiniano, fondatore del partito nazional-bolscevico, il cui simbolo è una bandiera nazista con la falce e il martello al posto della svastica – è al Cremlino, palazzo romano degli anni venti, opera di Carlo Broggi, soprannominato così perché a lungo vi hanno abitato alcuni dirigenti del Partito comunista italiano: “La trovo una coincidenza splendida”, dice Limonov all’HuffPost … leggi tutto

Una risposta a “Limonov: “Tutta Europa sta insorgendo contro la tolleranza” (huffingtonpost.it)”

  1. Bisognerebbe chiedersi, sulla scorta delle parole di Limonov, quante occasioni di guerra nel mondo hanno portato l’internazionalismo e sua sorella, la globalizzazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *